A Servizi a rete TOUR Terranova parla di servizio idrico innovativo

Digital water: nuovi paradigmi per un servizio idrico sostenibile

Durante l’evento si è sottolineata l’urgenza di trasformare profondamente la gestione del servizio idrico, in risposta una normativa sempre più stringente e a sfide ambientali e operative crescenti.

🔵 È emersa con forza la necessità di passare da una gestione reattiva a una predittiva e proattiva, che poggi su dati aggiornati e monitoraggio continuo. L’approccio predittivo alla manutenzione consente di ridurre costi, aumentare la produttività e prevenire guasti. Pianificare gli interventi, definire obiettivi strategici chiari e sfruttare strumenti digitali non è più un’opzione, ma un’esigenza per garantire efficienza, sostenibilità e qualità del servizio. Tra le azioni predittive per la sostenibilità della risorsa idrica, è fondamentale sottolineare i PSA (Piani di Sicurezza dell’Acqua) e, attraverso l’introduzione delle innovazioni digitali, è possibile una valutazione più precisa dei rischi, una risposta più tempestiva alle emergenze e una pianificazione degli investimenti più efficace, aumentando la resilienza del sistema e la fiducia della collettività.

🔵 La digitalizzazione della rete idrica nazionale, con l’introduzione di strumenti come gli smart meter, permette di rilevare dati circa i consumi e perdite idriche in tempo reale, migliorare la manutenzione e incrementare la consapevolezza dell’utenza riguardo ai propri consumi idrici e, quindi, ingaggiarla più facilmente in un uso più consapevole dell’acqua. Misurare meglio significa gestire meglio, con benefici concreti in termini di efficienza, trasparenza e sostenibilità ambientale.

🔵 La raccolta e l’analisi dei dati grazie alle nuove tecnologie rappresentano la chiave per decisioni più consapevoli, e la loro centralità deve guidare l’organizzazione interna, che deve evolvere verso modelli più flessibili e trasversali. Le informazioni devono circolare in modo continuo, superando i silos settoriali, e consentire miglioramenti costanti nel tempo. L’integrazione dei dati, provenienti da fonti diverse, è il fondamento per sfruttare appieno strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale, che richiede dati completi, coerenti e strutturati per essere davvero efficace.

🔵 L’innovazione tecnologica deve essere accompagnata da un cambiamento culturale. Serve una nuova mentalità organizzativa, meno settoriale e più trasversale, capace di valorizzare le competenze multidisciplinari, favorire l’adattabilità e mettere al centro la conoscenza condivisa.

La sfida è alta, ma la direzione è chiara: costruire un modello di gestione idrica intelligente, digitale e sostenibile, dove persone, dati e tecnologie lavorano insieme per garantire un futuro più sicuro, efficiente e trasparente nella gestione dell’acqua.