

7/7/2025
La digitalizzazione dei servizi idrici sta compiendo passi importanti, e uno degli sviluppi più rilevanti riguarda l’introduzione di misuratori idrici intelligenti (smart meter) con valvola integrata. Questi dispositivi rispondono all’esigenza, sempre più sentita dai gestori, di gestire da remoto le morosità nel settore dell’acqua, con un approccio efficiente, tempestivo e conforme alla regolazione dell’Autorità italiana (ARERA).
A differenza di quanto avviene nel settore gas, delle cui morosità abbiamo già parlato in precedenza, L’acqua è, per definizione, un bene di prima necessità. La normativa italiana, in linea con i principi europei, tutela il diritto di accesso a un quantitativo minimo vitale di risorsa, anche in presenza di utenti morosi. L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) stabilisce infatti che, a differenza di quanto avviene per altre utility come gas ed energia elettrica, la fornitura idrica non può essere totalmente interrotta. Tuttavia, è consentita una limitazione programmata del flusso per incentivare la regolarizzazione dei pagamenti.
Questo significa che le aziende di distribuzione possono ridurre l’erogazione al cosiddetto “minimo vitale”, un tetto giornaliero di litri d’acqua stabilito dai regolamenti locali, garantendo comunque un approvvigionamento essenziale. Finché questa limitazione poteva avvenire solo con interventi manuali, i costi di gestione erano elevati e la tempestività d’intervento ridotta - soprattutto in presenza di contatori installati all’interno delle abitazioni. L’introduzione degli smart meter con funzionalità di telegestione e valvola integrata permette, invece, di gestire questi processi da remoto, eliminando la necessità di interventi fisici.
I tradizionali contatori idrici non dispongono di alcun meccanismo di chiusura o limitazione automatica: in caso di morosità o di necessità di interrompere o attivare una fornitura, era (ed è ancora, in molti casi) necessario mandare sul posto un tecnico specializzato. Questa modalità comporta tempi lunghi, costi operativi elevati e criticità pratiche, come l’accesso fisico ai contatori situati all’interno delle abitazioni private o in luoghi di difficile raggiungimento.
L’arrivo dei contatori smart con moduli di comunicazione remota (RadioFrequenza, NB-IoT, …) ha rappresentato un primo passo avanti, consentendo la lettura dei consumi senza interventi fisici. Tuttavia, senza una valvola integrata, la gestione attiva del flusso restava comunque vincolata a interventi manuali.
La nuova generazione di smart meter con valvola integrata o esterna risolve proprio questo limite: la valvola, controllabile da remoto, permette di aprire, chiudere o modulare il flusso d’acqua in modo automatico.
L’adozione di misuratori d’acqua smart con valvola telegestita offre molteplici benefici:
In caso di morosità o di scarsità d’acqua, come accennato in precedenza, è possibile impostare un regime di fornitura ridotta: il misuratore viene programmato per erogare un volume massimo giornaliero (es. 50 litri), dopodiché la valvola si chiude automaticamente fino al giorno successivo.
Nel pensare i nuovi smart meter idrici per il mercato, i produttori stanno sviluppando due principali architetture per integrare la valvola nel sistema di misura:
Le funzioni della valvola smart vanno oltre la semplice riduzione della fornitura. Le casistiche più comuni includono:
Oggi l’installazione di smart meter idrici con valvola è ancora in fase di progressiva diffusione in Italia. Alcuni operatori stanno avviando progetti pilota e sostituzioni mirate nei territori con alta incidenza di morosità o dispersione idrica.
Il futuro di questa tecnologia si gioca su tre fattori chiave:
L’evoluzione verso smart meter idrici dotati di valvola integrata o esterna rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di digitalizzazione delle reti idriche. Grazie alla telegestione, i gestori possono affrontare in modo più sostenibile e responsabile temi complessi come la morosità e la perdita di risorsa, garantendo al contempo il diritto di tutti a un approvvigionamento minimo vitale.
In un contesto di cambiamento climatico e crescente attenzione all’uso efficiente delle risorse, tecnologie di questo tipo si candidano a diventare uno standard per il servizio idrico del futuro.
7/7/2025
26/6/2025
16/6/2025
Ti abbiamo incuriosito? Scrivici!
Saremo felici di approfondire le tue necessità e capire come possiamo diventare il partner ideale per le esigenze di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità del tuo business.