


18/4/2025
Non possiamo innovare senza mettere in sicurezza i nostri dati […] non possiamo pensare che la sicurezza sia un freno, un ostacolo anzi, è un abilitatore dell’innovazione […] e deve essere pensato come investimento strategico
Tamara Zancan, Direttore Cybersecurity, Compliance e Identity, Microsoft
di dollari persi nel 2025 a causa del cybercrime
Microsoft, 2025
di attacchi giornalieri
Microsoft, 2025
degli attacchi globali sono in Italia
Microsoft, 2025
Nel panorama contemporaneo, il settore idrico si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, soprattutto in un contesto tecnologico in continua evoluzione. L’adozione di innovazioni come l’Intelligenza Artificiale (IA) e la crescente digitalizzazione dei processi richiedono non solo nuovi approcci operativi, ma anche una solida protezione dei dati e delle infrastrutture. La cybersecurity e una gestione sicura dell’innovazione rappresentano elementi essenziali per il futuro di qualsiasi settore, incluso il servizio idrico.
L’introduzione di nuove tecnologie, come l'IA, non è solo una questione di sviluppo e crescita. Deve essere accompagnata da una solida gestione della sicurezza informatica, poiché l’innovazione, senza protezione adeguata, diventa vulnerabile a minacce esterne e danni economici. L'adozione di tecnologie avanzate, se non protetta da soluzioni di sicurezza robuste, rischia di compromettere l'affidabilità e l'efficacia dei processi aziendali, compromettendo anche la fiducia degli utenti e degli stakeholder.
I gestori del servizio idrico, nel contesto di una crescente digitalizzazione, devono prendere in considerazione la sicurezza informatica come un investimento strategico. Non si tratta solo di implementare tecnologie di difesa, ma di integrare la sicurezza nei processi operativi quotidiani. La continua evoluzione delle minacce informatiche impone una riflessione sul fatto che la sicurezza non debba essere un'idea accessoria, ma un elemento centrale, progettato sin dall'inizio di ogni nuova iniziativa tecnologica o digitale.
Le statistiche sono preoccupanti: nel 2025, si stima che il cybercrime abbia causato perdite per oltre 10 trilioni di dollari a livello globale quando, nel 2015, se ne stimavano 3 trilioni (Microsoft, 2025). Un dato che dimostra quanto il crimine informatico stia evolvendo e guadagnando terreno. Inoltre, la Microsoft Corporation stima ben più di 600 milioni di attacchi ogni giorno verso i suoi clienti e più di 7.000 password cracking al secondo. L’Italia, purtroppo, non è esente da questo fenomeno: è uno dei paesi più colpiti, con circa il 10% degli attacchi globali, che non investe abbastanza in cybersecurity (Microsoft, 2025).
La sicurezza è sempre percepita eccessiva, fino al giorno in cui non è mai abbastanza
William H. Webster, Direttore, CIA e FBI
L’impatto di questi crimini non è solo economico, ma incide profondamente anche sulla perdita di innovazione, impedendo a molte aziende e istituzioni di evolversi come dovrebbero. Questo fenomeno ha visto un aumento dei cyberattacchi sempre più sofisticati, che mettono a rischio settori chiave, tra cui l’infrastruttura idrica, che è considerata una delle risorse più critiche in un contesto economico e sociale.
Un’altra problematica crescente da evidenziare è la difficoltà di aggiornamento e protezione delle infrastrutture IT che, tra l’altro, rappresenta anche il settore più colpito dal cybercrime: spesso, gli aggiornamenti non vengono applicati, le patch non vengono installate, e la multifactor authentication non è attivata. Questi errori di base possono mettere a rischio l'intero sistema di gestione delle risorse idriche, creando vulnerabilità che potrebbero essere facilmente sfruttate da attori malintenzionati.
L'Intelligenza Artificiale sta emergendo come uno degli strumenti più promettenti per il miglioramento dei servizi, anche nel settore idrico. Essa offre numerose opportunità per ottimizzare i processi di monitoraggio, analizzare grandi quantità di dati in tempo reale e migliorare la gestione delle risorse. Consente, inoltre, di approcciare la sicurezza informatica in maniera ampia, integrata, unificata per superare l’approccio di difesa a silos: automatizza le attività a basso valore aggiunto e, in maniera affidabile, segnala in tempo reale le criticità e suggerisce raccomandazioni data-driven. Rappresenta uno strumento che accelera e massimizza le attività quotidiane del team di sicurezza.
Tuttavia, l'adozione dell'IA porta con sé nuove sfide in termini di sicurezza. Uno degli aspetti cruciali riguarda l’ampliamento della superficie di attacco. Se prima la sicurezza si concentrava principalmente su applicazioni e infrastrutture, l’introduzione di IA e IA generativa ha creato nuove vulnerabilità, aumentando i rischi per la protezione dei dati. I gestori del servizio idrico devono quindi adottare strategie mirate per proteggere i dati, in particolare quelli sensibili e relativi alle infrastrutture critiche.
Quali sono le sfide per le organizzazioni che adottano l’IA?
più dell’80% dei leader cita la divulgazione di dati sensibili come la loro preoccupazione principale
il 78% degli utenti usa l'Intelligenza Artificiale senza il consenso dell'azienda, mettendo così a rischio l’infrastruttura
Il 77% delle organizzazioni è preoccupato di non essere tutelato e di ricevere gli attacchi cyber indiretti
il 55% dei leaders non sa come verrà regolamentata l’IA e cerca una guida su come aderire a questi requisiti
La sicurezza informatica nel settore idrico non può più essere affrontata come un elemento separato dalle operazioni quotidiane. Nel contesto idrico, dove la gestione sicura dei dati è fondamentale per garantire un’erogazione ottimale e sostenibile, la sicurezza informatica non deve mai essere un’aggiunta, ma un elemento imprescindibile di ogni decisione strategica. Con l'integrazione di tecnologie avanzate, il settore può innovare e crescere in modo sicuro, proteggendo al contempo le risorse più preziose: i dati e la fiducia dei cittadini.
La Microsoft Corporations propone tre principi fondamentali che ogni azienda, compreso chi opera nel settore idrico, deve adottare
Security by Design
Ogni nuovo software o infrastruttura tecnologica deve essere progettato con la sicurezza al centro, fin dalle prime fasi di sviluppo. Questo principio riduce il rischio di vulnerabilità che potrebbero emergere successivamente nel ciclo di vita del progetto.
Sicurezza by Default
Le impostazioni di sicurezza devono essere attivate automaticamente, senza lasciare spazio a decisioni opzionali. Questo garantisce che ogni sistema sia protetto da configurazioni predefinite, riducendo il margine di errore umano.
Secure Operations
Le operazioni quotidiane, compresi i test e la gestione delle infrastrutture, devono essere progettate e monitorate per garantire che siano sempre sicure. La sicurezza deve essere un processo continuo, con monitoraggio proattivo delle minacce.
Ma quali sono alcune strategie di cybersecurity per le Utilities?
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