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Approfondimenti | 30/9/2025

Delibera 374/2025/R/rif: Regolazione della Qualità Tecnica nel settore dei Rifiuti urbani (RQTR) e aggiornamento delibera 15/2022/R/RIF

Ambiente.it commento normativo delibera ARERA 374/2025

La delibera 374/2025/R/rif approva la regolazione della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani (RQTR), integrando, le disposizioni di cui alla deliberazione 387/2023/R/RIF, nonché aggiorna la deliberazione dell'Autorità 15/2022/R/rif

La delibera è stata approvata il 29 luglio 2025 e ha per oggetto la regolazione della qualità tecnica nel servizio di gestione dei rifiuti urbani, nota come RQTR (Regolazione della Qualità Tecnica nel settore Rifiuti Urbani). Essa integra e modifica le disposizioni già contenute nella Delibera ARERA 387/2023/R/RIF, e apporta aggiornamenti alla precedente Delibera 15/2022/R/rif (che aveva istituito il Testo Unico della qualità del servizio di gestione rifiuti, TQRIF).

L’obiettivo è rendere più compiuta e omogenea la regolazione della qualità tecnica del servizio dei rifiuti su tutto il territorio nazionale, stabilendo standard minimi per aspetti tecnici, criteri di verifica, responsabilità e indicatori di performance. 

Ecco le principali innovazioni e disposizioni rilevanti contenute nella delibera:

  1. Revisione e completamento del quadro tecnico
    La delibera definisce o aggiorna regole e standard tecnici per il servizio (raccolta, trasporto, spazzamento, gestione impianti ecc.), con criteri unificati per la qualità tecnica che gli operatori devono rispettare.
  2. Indicatori e controlli
    Introduzione e adeguamento di indicatori di qualità e relativi obblighi di monitoraggio e rendicontazione, affinché le amministrazioni e i gestori possano valutare il livello di adempimento tecnico del servizio.
  3. Integrazione con delibere precedenti
    Viene esplicitamente richiamata la necessità di adeguare il TQRIF (Delibera 15/2022/R/rif) alle nuove regole tecniche stabilite, armonizzando la disciplina contrattuale con quella tecnica.
  4. Ambito di applicazione
    Le norme tecniche aggiornate si applicheranno ai gestori del servizio integrato di gestione rifiuti urbani e assimilati su tutto il territorio nazionale, con l’intento di ridurre le disomogeneità tra le varie realtà territoriali.
  5. Transizione e tempi di adeguamento
    La delibera contiene disposizioni transitorie volte a consentire alle realtà locali e ai gestori di adeguarsi ai nuovi obblighi tecnici entro termini stabiliti (anche se nei documenti pubblici non tutte le scadenze sono dettagliate nel sommario). 

Gli obblighi di monitoraggio e di trasparenza sull’efficienza della raccolta differenziata e sugli impianti di trattamento dei rifiuti urbani si applicano dall’1 gennaio 2024 e si fondano su indicatori ripartiti nelle seguenti categorie:

Definizioni e ambito di applicazione

Il primo titolo specifica l’ambito di applicazione della normativa, chiarendo i soggetti sottoposti agli obblighi, come da schema sottostante.

Efficienza e qualità della raccolta differenziata

Definizione degli indicatori che misurano l’efficacia delle attività di raccolta differenziata e trasporto, per la massimizzazione dei quantitativi di materiale avviati a riciclo e dei ricavi derivanti dalla loro valorizzazione

Indicatore: Macro-indicatore R1 da 01/01/2026

Indicatore: Macro-indicatore R2 da 01/01/2026

Efficienza tecnico – ambientale della gestione

Definizione degli indicatori che misurano l’impatto del trasporto e l’incidenza degli scarti prodotti dai processi di trattamento e le relative modalità di gestione

Indicatore: Macro-indicatore R3 

Efficienza di gestione degli scarti

Indicatori volti ad identificare l’incidenza degli scarti prodotti dai processi di trattamento e le relative modalità di gestione

Continuità del servizio di trattamento

Indicatori volti a verificare l’affidabilità del sistema infrastrutturale attraverso il monitoraggio delle interruzioni

Indicatore: Affidabilità del servizio di trattamento

Qualità commerciale della filiera

Indicatori volti a identificare le modalità di gestione del rapporto con l’utente conferitore

Indicatori specifici per gli impianti di compostaggio, digestione anaerobica, misti

Indicatori specifici per gli impianti di incenerimento, con o senza recupero di energia

Modalità di calcolo del Fattore ɛ

Obblighi in materia di trasparenza

Contenuti minimi del sito internet del gestore 

Obblighi di monitoraggio, tenuta dei registri e comunicazione

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