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SASI: lo smart metering per salvare la risorsa e migliorare il servizio
Case Study: la digitalizzazione per salvare la risorsa e migliorare il servizio, SASI e Terranova danno il via allo smart metering idrico in Abruzzo
Il grande beneficio che abbiamo riscontrato è stata l’immediata comunicazione delle misure e la ricezione delle stesse da parte dell’MDM di Terranova.
Manuela Carlucci, Direttrice Regolazione, Amministrazione e Commerciale di SASI.
Al via l’esperienza di SASI, con il nostro smart metering, come esempio di implementazione avanzata di digitalizzazione del settore idrico. In questa iniziativa, l’azienda abruzzese utilizza i nostri software per gestire, attraverso un’unica piattaforma, diverse migliaia di contatori idrici basati sulla tecnologia NB-IoT. La soluzione adottata consente di ottimizzare i processi operativi garantendo al contempo il pieno rispetto delle normative vigenti.
Il contesto
SASI, come ogni distributore idrico italiano, si trova oggi a fronteggiare un contesto di crisi sistemica, influenzato da diversi fattori critici, quali i cambiamenti climatici, l’obsolescenza delle infrastrutture, domanda crescente e normative ambientali sempre più stringenti.
Oltre alle contingenze generali che affliggono trasversalmente sia le Utilities che tanti altri settori, SASI affronta, contestualmente, anche diversi altri ostacoli specifici. Il territorio teatino gestito da SASI, infatti, è soggetto ad un elevato tasso di popolazione fluttuante (180 mila persone l’anno) derivante dal turismo e la demografia che occupa stabilmente il territorio risulta dislocata in moltissimi Comuni di piccola grandezza. Questi due aspetti rendono estremamente oneroso il costo della rilevazione della misura, a maggior ragione se aggiungiamo una terza criticità, relativa proprio ai meter idrici: ben 2/3 dei misuratori analogici attualmente installati presso le utenze non risultano accessibili o lo sono soltanto parzialmente. Nel 2021, inoltre, lo studio del parco misuratori aveva mostrato come lo stesso fosse vetusto e necessitasse di una sostituzione massiva. Pertanto, a seguito della pubblicazione del TIMSII del 2021, in cui ARERA aveva tracciato la strada verso le soluzioni smart, e la disponibilità dei fondi del PNRR, SASI ha dato ufficialmente inizio al proprio progetto di digitalizzazione dei processi di misura, con l’approvvigionamento di smart meter idrici a tecnologia NB-IoT.
Il progetto
Dopo aver aggiudicato la gara nel 2024, abbiamo iniziato immediatamente con l’installazione dei meter, con l’obiettivo di arrivare a 20.000 unità installate entro giugno 2025. In questo modo potevamo già fatturare consumi reali, nonostante l’installazione fosse avvenuta solo poche settimane prima. Abbiamo iniziato, quindi, con l’abbandono della fatturazione mista, creando un sistema che permettesse anche all’utente stesso di comprendere meglio la bolletta e i suoi consumi.
continua Manuela Carlucci.
Gli alert che i meter inviano permettono a SASI di intercettare perdite, flussi inversi e consumi anomali in tempo reale, mentre con i contatori meccanici si poteva accedere a tali informazioni solo su base semestrale. Il progetto ha inoltre migliorato la capacità di pianificazione strategica dell’azienda. Grazie alla grande mole di dati raccolti in modo continuo, SASI è oggi in grado di analizzare l’andamento dei consumi per zona geografica, fascia oraria e tipologia di utenza. Queste informazioni permettono non solo una gestione più efficiente delle risorse idriche, ma anche la programmazione di eventuali ampliamenti della rete, basandosi su dati predittivi affidabili.
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